Viaggio in Baviera: itinerario on the road Monaco e Castelli di re Ludving II

castello di Neuschwanstein

Viaggio in Baviera: ecco un itinerario alla scoperta della capitale della Baviera e del castelli di re Ludving, II tra atmosfere fiabesche, laghi, boschi e verdi prati.

La Baviera è la regione più grande della Germania. Si trova a sud, al confine con l’Austria, ed è una delle zone più conosciute e più amate dagli italiani. Sono molti i motivi che invogliano a visitare la Baviera. Il più famoso tra questi è sicuramente l’Oktoberfest, il popolare evento che si tiene tutti gli anni a Monaco di Baviera le ultime 2 settimane di settembre e la prima di ottobre, dedicato alla buonissima birra bavarese.

Ma la Baviera non è solo Oktoberfest. L’itinerario che vi propongo infatti è un tour alla scoperta di una piccola parte di questo territorio, quello che comprende la città più importante, ovvero Monaco di Baviera, ed i famosi castelli Bavaresi fatti costruire da Ludwing II. Si tratta di un viaggio on the road che non smetterà di stupirvi chilometro dopo chilometro con: immense distese di verde; mucche al pascolo in ogni dove; paesini piccoli e dall’aspetto quasi fiabesco; casette in legno con tetti a spiovere; balconate ricche di fiori sempre molto rigogliosi; laghi a specchio sui quali è anche possibile navigare; ed ovviamente i castelli, immersi nel verde della natura, che con il loro indiscutibile fascino hanno fatto la storia.

Viaggio in Baviera: itinerario e tappe


Il modo migliore per visitare la zona è in auto. Noi siamo partiti da Palermo in aereo ed una volta atterrati a Monaco abbiamo noleggiato un auto con navigatore incluso. Abbiamo avuto un piccolo inconveniente: il navigatore parlava solo in tedesco e non c’era alcuna possibilità di modificare la lingua! Alla fine siamo riusciti lo stesso ad utilizzarlo ma vi consiglio di informarvi sempre prima di prenotare la vostra auto!

I primi giorni l’auto in realtà non serve, poiché a Monaco ci si muove facilmente con i mezzi di trasporto. Volendo quindi potreste raggiungere Monaco con i mezzi e noleggiare l’auto solo quando dovrete spostarvi per il tour dei castelli.

Ecco di seguito le tappe giorno per giorno:

Anche il Campo di concentramento di Dachau si può raggiungere facilmente con i mezzi pubblici. È una visita particolare, molto forte, un vero pugno nello stomaco. Se non ve la sentite potete evitarla e dedicare più tempo a Monaco, che tanto di cose da vedere e fare ce ne sono sempre tante.

Castelli bavaresi: un po’ di storia


Castello di HerrenchiemseeNon si può parlare dei castelli bavaresi senza fare accenno al loro ideatore, il re Ludving II di Baviera, grande appassionato di arte e di storia, nonché grande estimatore del Re Sole Luigi XV. Ludving era un uomo molto solitario, non amava le grandi compagnie, non si sposò mai (anzi annullò il suo fidanzamento con  Sophie in Bayern, sua cugina nonchè sorella di Sissi) e si vocifera che fosse omosessuale e che proprio per questo motivo non amava molto mostrarsi in pubblico.

Fu proprio la sua ammirazione per il re Sole che lo condusse alla costruzione di 3 immensi castelli, costruiti con materiali pregiati e molto costosi, che nella loro fisionomia dovevano assomigliare alla reggia di Versailles di Parigi. Per la costruzione di questi castelli Ludving chiese numerosi prestiti alle banche le quali, preoccupate di non rivedere mai più i propri denari, ingaggiarono una commissione che lo dichiarò pazzo. Ludving venne deposto dal trono,  trasferito nel castello di Berg, sul lago di Stamberg e trovato morto poco dopo in modo alquanto misterioso.

Viaggio in Baviera: quando andare


Castello di Linderhof La vera e propria alta stagione a Monaco di Baviera si ha durante l’Oktoberfest, periodo in cui si beve birra a fiumi e si può godere della goliardia dei tedeschi. Ma se volete una vacanza più tranquilla va bene qualsiasi periodo dell’anno. Io sono stata ad agosto. Il clima è abbastanza variabile anche se le temperature si mantengono sempre piuttosto fresche e quindi abbastanza godibili. Certo se siete veramente sfortunati potete incappare in una giornata di caldo torrido, e li sono guai…

Viaggio in Baviera: cosa mangiare


Lo so, sembrerà banale, ma in Germania non potete non assaggiare i wurstel. Ce ne sono di ogni specie e dimensione, da mangiare in un panino (classico) o in altre pietanze (per esempio io l’ho mangiato anche nella zuppa di lenticchie. Non era proprio il massimo del piacere, ma sono gusti!).

Nelle giornate più fredde vi consiglio di entrare in una delle tante pasticcerie e gustare una fetta di strudel di mele con panna, accompagnato da una cioccolata calda. Una botta di calorie non da poco, è vero, ma se  fa freddo…

Ovviamente non possiamo dimenticare le birre. Buonissime quelle alla spina, costano pure poco, assai meno dell’acqua. A proposito, non vi rischiate di ordinare acqua minerale al ristorante. Ve la fanno pagare € 6 a bottiglia. Quando ordinate la birra sappiate che vi portano di default un boccale da 1/2 litro. Quindi se non siete avvezzi vi consiglio di specificare che volete una birra piccola.

Castelli bavaresi: dove dormire


Essendo un viaggio on the road ci siamo spostati molto ed abbiamo dormito in vari hotel. A Monaco di Baviera vi consiglio un hotel un po’ più decentrato (che costa meno) ma vicino alla fermata della metro.

Ad Oberammergau, nei pressi del castello di Linderof, abbiamo dormito all’ Hotel Ferienhaus Fux, che si trova in una zona molto tranquilla ma comoda per raggiungere le varie destinazioni. La nostra camera aveva il tetto a spiovere con le finestre poste in alto che davano una bella visione dell’esterno. La colazione ottima ed abbondante.


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Attrezzatura fotografica


La mia attrezzatura fotografica consisteva in una Canon EOS 50D + Canon Ef 24-105. Diciamo che è stata sufficiente per fare un po’ di tutto. Forse sarebbe servito anche un treppiede per foto in notturna o per creare qualche effetto soprattutto sugli innumerevoli corsi di acqua, fiumi e laghi della zona.

Ad ogni modo, visto che si cammina davvero tanto, consiglio di mantenersi sempre leggeri.

 

 

Informazioni su Giusy Vaccaro 104 Articoli
Laureata in Beni Culturali , attualmente sto proseguendo gli studi in Storia dell'Arte presso l'Università di Palermo. Dopo aver accumulato molti anni di esperienza nel settore dell'informatica, ho deciso di seguire la mia passione per la cultura e il territorio, fondando il blog ioamolasicilia.com, dedicato alla valorizzazione della Sicilia. Sono inoltre presidente dell'Associazione Culturale Pantarei che promuove eventi culturali e iniziative artistiche.

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