Era da tanto tempo che volevo andare in Trentino. Questa regione nel nord-est d’Italia, totalmente circondata dalle Alpi, è una delle mete predilette di molti turisti in tutte tutte le stagioni dell’anno. Durante l’inverno, grazie alle attrezzate piste sciistiche ed ai numerosi impianti di risalita, attrae gli amanti degli sport invernali; durante l’estate, grazie ai numerosi corsi d’acqua ed alle immense distese di verde e di boschi, attrai gli amanti del trekking e delle passeggiate in natura. A questo aggiungiamo le terme, l’ottimo cibo, il distacco dalla città, l’aria pulita e ritmi molto più lenti e rilassati. Come si fa a non amarlo?
Essendo io poco abituata agli sport invernali, ed essendo invece amante delle passeggiate in natura, ho scelto di visitare il Trentino durante la bella stagione, per godermi in pieno i suoi splendidi colori. L’itinerario che vi propongo è un’itinerario molto vario, che suggerisce cosa vedere in Trentino d’estate, che tocca diverse località e che cerca di ottimizzare al meglio i pochi giorni a disposizione. Il mio è stato un viaggio dedicato alla natura e al buon cibo e si è concentrato tutto nella zona sud-occidentale del Trentino. In 5 giorni siamo stati a Passo del Tonale, Val di Sole, Val di Rabbi, Val di Non, Cascate del Saent, Passo Paradiso, Ponte di Legno, Val Sozzine, Parco dell’Adamello, Parco dello Stelvio, Lago di Tovel, Lago Molveno, Andalo. Abbiamo soggiornato in 2 strutture ricettive ed abbiamo mangiato in diversi ristoranti di ottima qualità.
Ma vediamo nel dettaglio tutte le tappe del nostro viaggio ed i suggerimenti su cosa vedere in Trentino d’estate.
Cosa vedere in Trentino d’estate: itinerario dettagliato giorno per giorno
Questo nella mappa è tutto l’itinerario in auto che abbiamo fatto. Ma vediamo nel dettaglio il nostro itinerario su cosa vedere in Trentino d’estate.
- Giorno 1: Partenza da Palermo; Arrivo a Milano Malpensa; Noleggio auto; Arrivo a Passo del Tonale;
- Giorno 2: Cascate del Saent;
- Giorno 3: Passo Paradiso; Parco di Val Sozzine; Ponte di Legno;
- Giorno 4; Lago di Tovel; Arrivo a Sporminore;
- Giorno 5: Lago Molveno; Pradel; Andalo;
- Giorno 6: rientro
- Dove dormire in Trentino
- Come arrivare e muoversi in Trentino
Dove dormire in Trentino
Come anticipato in precedenza, abbiamo dormito in 2 strutture ricettive per un totale di 5 notti. 2 strutture abbastanza diverse tra loro, sia per posizione che per concezione, ma entrambe molto belle e comode.
HOTEL ADAMELLO
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Durante i nostri primi 3 giorni abbiamo soggiornato all’Hotel Adamello a Passo del Tonale ed abbiamo preso la mezza pensione. Siamo a 1.800 metri di altitudine, circondati dal verde e lungo la strada statale 42 che porta in tutte le località della zona. Le stanze sono carine e confortevoli; la zona è tranquilla e silenziosissima; cibo abbondante e molto variegato; personale gentile e sempre disponibile; posizione perfetta, con sentieri tutti a pochi passi e gli impianti di risalita a soli 500 metri. Nel complesso è stato un soggiorno molto piacevole che mi ha regalato la tipica atmosfera di montagna.
B&B AL CEDRO
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Dopo l’Hotel Adamello ci siamo spostati a Sporminore, in Val di Non, al B&B Al Cedro. L’atmosfera qui è completamente diversa. Innanzitutto si tratta di un b&b, con meno camere e con una ricca colazione preparata ogni mattina con prodotti a km zero. Lo abbiamo scelto perché cercavamo una struttura più romantica e non potevamo fare scelta migliore. La nostra stanza, molto ampia e confortevole, aveva il letto rotondo, la sauna e l’idromassaggio. Non dimenticherò mai l’accoglienza della proprietaria che durante il soggiorno ci ha fatti sentire a casa.
Come arrivare e come muoversi in Trentino
Gli aeroporti in Trentino sono 2 e si trovano a Trento e a Bolzano. Sono comunque molto comodi (ed anche molto più serviti) gli aeroporti di Milano, Bergamo, Venezia, Treviso e Verona.
Noi, venendo da Palermo, siamo atterrati a Malpensa e dopo avere noleggiato un’auto (per l’esattezza un’Opel Mokka che si è rivelata adattissima oltre che molto comoda per la zona), siamo arrivati agevolmente a destinazione.
Il modo migliore per girare il Trentino è l’auto, meglio se adatta a percorsi di montagna. Poi volendo si può girare in bicicletta (ci sono moltissimi percorsi adatti) o utilizzando i mezzi di trasporto che durante la stagione estiva sono molto più frequenti.
Giorno 1 – Arrivo a Passo del Tonale
Durante il primo giorno di viaggio è sempre difficile riuscire a vedere qualcosa, soprattutto se arriviamo sul posto ad ora tarda. Noi siamo partiti da Palermo alle 9,00 del mattino e siamo atterrati a Milano un’ora e trenta circa dopo. Abbiamo perso più tempo a recuperare valigie ed a sbrigare le pratiche per il noleggio auto che per lo spostamento!
Devo comunque ammettere che il viaggio in auto è stato molto gradevole, soprattutto dopo Bergamo, quando abbiamo lasciato l’autostrada e preso la statale. Il paesaggio, sempre più verde e bucolico, ci ha portati fino a destinazione, ovvero Passo del Tonale, passando tra impianti di risalita, parchi e deliziosi paesini.
Cosa vedere in Trentino giorno 2 – Cascate del Saent
Il nostro primo vero giorno di viaggio è stato interamente dedicato alla visita delle Cascate del Saent, che si trovano a meno di 50 km da Passo del Tonale. E’ stata una vera full immersion nel paesaggio trentino con tanto di trekking, pranzo in malga, mucche al pascolo ed ovviamente le cascate. In questo articolo vi parlo molto più dettagliatamente di come arrivare, cosa vedere, le distanze ed il grado di difficoltà del percorso.
Cosa vedere in Trentino giorno 3 – Passo Paradiso, Parco di Val Sozzine, Ponte di Legno
Di tutto il mio viaggio in Trentino questa per me è stata la giornata più emozionante. Dall’impianto di risalita Paradiso, che si trova a circa 1,5 km dall’hotel, sono arrivata fino a Passo Paradiso, a 2.500 metri di altitudine. Qui si trovano 3 suggestivi laghetti. Il più famoso dei 3 è il lago Monticello, sul quale si specchia il ghiacciaio Presena. Da qui partono diversi sentieri che permettono di godere in pieno del paesaggio di alta montagna. Un’altra telecabina porta fino a 3.000 metri, sul ghiacciaio, che in pieno agosto è ancora ricoperto di neve!
Dopo questa bella ed emozionante esperienza siamo scesi un po’ più a valle e ci siamo riposati al Parco di Val Sozzine, che in realtà si trova in Lombardia, a pochi km dal confine con il Trentino. Questo parco, molto adatto alle famiglie, consente di fare comode passeggiate e di rilassarsi con il suono del fiume che scorre.
Il pomeriggio e la serata l’abbiamo trascorsa a Ponte di Legno, centro turistico più importante della Vallecamonica. Il paesino è davvero molto carino, merita una passeggiata, ed anche una fetta di strudel!
Cosa vedere in Trentino giorno 4 – Lago di Tovel
Oggi lasciamo Passo del Tonale per raggiungere un’altra zona del Trentino, la Val di Non. Famosissima per le mele, che qui crescono rigogliose per km e km, questa zona è anche molto bella dal punto di vista paesaggistico. La nostra prima meta è il lago di Tovel, considerato uno dei più belli di tutto il Trentino.
Le acque trasparenti di questo lago naturale ed i colori caraibici formano uno specchio naturale dove si riflettono le Alpi del Parco Naturale Adamello Brenta. In questo articolo trovate maggiori dettagli su come arrivare, come visitarlo e cosa fare sul lago.
In serata arriviamo al B&B al Cedro e dopo una rigenerante doccia ceniamo al Ristorante Pizzeria Al Maso, gestita dagli stessi proprietari, che propone ottimi piatti tradizionali.
Cosa vedere in Trentino giorno 5 – Lago Molveno, Pradel ed Andalo
Dopo un’abbondante e variegata colazione partiamo alla scoperta di un altro famoso lago del Trentino: il lago Molveno. Lo scenario qui è completamente diverso dal lago di Tovel. Questo lago balneabile, incastonato tra le Dolomiti del Brenta, è facilmente raggiungibile, è circondato da diversi paesini ed offre molte attività ludiche e sportive.
Io però amo molto di più gli scenari più solitari, ed è per questo che ho deciso di allontanarmi dalla masse e dopo avere preso la funivia a Molveno sono salita sul Pradel, a 1.350 metri. Percorrendo uno dei tanti sentieri che da qui prendono il via, ho potuto ammirare il lago dall’alto, godendomi uno degli scenari più belli ed incantevoli di tutto il viaggio.
Una volta tornata più a valle ho fatto un giro ad Andalo, una delle località più importanti dal punto di vista turistico, centro ideale per visitare tutta la zona. Città molto carina, con tanti negozietti tipici e locali dove mangiare. Io mi sono concessa una sacher torte presso la pasticceria La Stua. Era talmente buona che al solo pensiero mi viene l’acquolina in bocca!
Giorno 6: rientro
Il nostro viaggio in questa bellissima regione finisce. Noi in realtà ci siamo spostati sul lago d’Iseo, dove abbiamo trascorso un paio di giorni, prima di rientrare a casa. Ma di questo vi parlerò in seguito. Intanto spero di avervi fornito una utile guida su cosa vedere in Trentino d’estate. Di cose da vedere ce e sarebbero ancora tantissime, ma se il tempo a disposizione è poco occorre fare una scelta ben precisa. A me è piaciuto tutto, anche se avrei preferito rimanere qualche altro giorno in più in alta quota, per respirare in pieno l’atmosfera di alta montagna.
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