Quando si possiede tanto potere e tanto denaro è veramente difficile resistere alla tentazione di ostentarlo. Ed è probabilmente questo quello che hanno pensato re e imperatori che nel corso della storia si sono fatti costruire delle residenze imponenti, maestose, lussuose e di grande prestigio. Questi palazzi, castelli e residenze non sono solo simboli di regalità, ma veri e propri capolavori architettonici, ricchi di arte e leggende. Dalla maestosità di Versailles al fascino romantico di Neuschwanstein, ogni dimora offre un viaggio unico nel passato, tra stanze decorate, giardini mozzafiato e aneddoti che hanno segnato la storia. In questo articolo scopriamo le dimore reali più famose d’Europa, veri tesori da visitare almeno una volta nella vita.
Dimore reali più famose d’Europa: la nostra lista
- La reggia di Versailles
- La reggia di Caserta
- Buckingham Palace
- La reggia di Schönbrunn
- Il castello di Neuschwanstein
La reggia di Versailles
Foto di Gerhard Bögner by Pixabay
Il nostro viaggio alla scoperta delle dimore reali più famose d’Europa non può che iniziare dalla reggia per eccellenza, ovvero il Palazzo di Versailles. Oltre ad essere diventato un modello costruttivo di riferimento, imitato da numerose altre residenze presenti in questo articolo, la costruzione della reggia di Versailles rappresenta un punto cruciale nella storia delle nobiltà in Francia. Un cambiamento radicale, che pur mantenendo inalterato il prestigio dell’aristocrazia, finisce per svuotarlo di potere.
Per lungo tempo infatti i nobili in Francia governavano i loro feudi, possedevano eserciti e grazie a una serie di alleanze potevano tranquillamente opporsi al re. Tutto questo fino a quando Luigi XIV, il Re Sole, fa costruire questa imponente residenza e nel 1682 vi trasferisce qui tutta la nobiltà, che da nobiltà di potere si trasforma in nobiltà di rappresentanza. Luigi XV, come il sole, sta al centro; tutto attorno, come i pianeti, girano gli altri.
Costruzione e realizzazione della reggia di Versailles
La reggia di Versailles viene costruita a circa 20 chilometri da Parigi, in una zona di campagna, lontana quindi dalla capitale francese che era diventata troppo sovversiva e pericolosa. Qui in precedenza si trovava un casino di caccia molto amato dal re. Luigi XIV commissiona il lavoro a Luois Le Vau e André La Notre, che pochi anni prima avevano realizzato il Castello di Vaux-le-Vicomte. Alla costruzione della reggia di Versailles lavorarono anche numerosi altri artisti, pittori, scultori e artigiani.
Nella pace di Versailles, con i suoi numerosi palazzi, un immenso parco e splendidi saloni viveva quindi la monarchia, la nobiltà, la servitù, i medici, gli artisti, le cortigiane, le guardie, gli artisti e i giardinieri, per un totale di 20.000 individui. Praticamente una intera città.
Il palazzo
Gli interni sono sontuosamente decorati con affreschi, marmi, stucchi, trofei, specchi, mobili pregiati, arazzi, tappeti e tutto ciò che di più prezioso era possibile realizzare all’epoca. Praticamente il tripudio del lusso che, pur nella sua opulenza, non risulta mai stancante. La sala più famosa è ovviamente la Sala degli Specchi, un lungo corridoio di 73 metri con 357 specchi che riflettono la luce delle finestre ad arco. Era usata per cerimonie e ricevimenti. Splendide anche la Camera del Re, la Camera della Regina, la Sala della Guerra e della Pace e il Salone di Apollo.
Il giardino
Da non perdere è anche l’immenso giardino che si estende per 800 ettari e arricchito da numerosi canali, lunghi viali, rigogliose aiuole, scenografiche fontane, fitti boschetti, eleganti tempietti e molto altro ancora.
Come visitare la reggia di Versailles
La visita della reggia di Versailles può risultare piuttosto impegnativa, viste le grandi dimensioni. Meglio quindi dedicarvi un’intera giornata. E’ possibile arrivare a Versailles sia in treno, sia in autobus che in auto. Per maggiori dettagli relativi a come spostarsi, orari di apertura e costo dei biglietti vi consiglio di visitare questo sito.
La reggia di Caserta
E dopo la Francia approdiamo in Italia, e più precisamente a Caserta, a pochi chilometri da Napoli, dove si trova una reggia che nasce con l’intento di rivaleggiare proprio con Versailles. A volerla è re Carlo III di Borbone che nel 1734 diventa re di Napoli e nel 1752, dopo avere acquistato un feudo a Caserta, decide di fare costruire qui il nuovo centro di potere, lontano dalla più caotica e chiassosa Napoli. Un po’ come del resto aveva fatto anche Luigi XIV con Versailles.
Il progetto venne affidato all’architetto Luigi Vanvitelli, considerato uno dei maggiori interpreti dl Rococò e del Neoclassicismo, e i lavori furono terminati nel 1845.
La Reggia di Caserta è stata per lungo tempo la residenza dei Borbone, eccezion fatta per il periodo che va dal 1808 al 1815, durante il dominio napoleonico, quando Gioacchino Murat e la moglie Carolina Bonaparte la utilizzarono come residenza reale. Dopo l’unità d’Italia la Reggia di Caserta smette di essere una residenza. Dal 1997 è Patrimonio Unesco.
Il palazzo reale e le sue stanze
Se volete visitare la Reggia di Caserta preparatevi ad una giornata impegnativa, perché c’è davvero molto da vedere e da camminare. A cominciare dalle sue 1200 stanze, poste su 5 piani, alle quali si accede dopo avere attraversato l’imponente scalone d’ingresso in marmo. Vi ritroverete così completamente assorbiti da una serie infinita di saloni di rappresentanza, sale, camere da letto, una grande biblioteca, un teatro, una cappella di palazzo: il tutto riccamente decorato e arredato, come si conviene al più alto grado della nobiltà.
Il giardino
Da non perdere l’immenso giardino, lungo 3 chilometri, che si estende per 120 ettari. Impossibile non restare ammaliati dal lungo corso d’acqua, formato da una serie di vasche in successione, alimentato da fontane decorate con figure allegoriche tratte dal mondo della mitologia. Uno spettacolo reso ancora più suggestivo da una precisa impostazione prospettica che dal punto di vista visivo accorcia notevolmente le distanze. Ma non lasciatevi ingannare!
Leggi anche: Visitare la Reggia di Caserta: cosa vedere e consigli pratici
Come visitare la Reggia di Caserta
Anche in questo caso vi consiglio di prendervi una intera giornata. E soprattutto di dotarvi di scarpe comode. E’ possibile acquistare i biglietti on line, utili per evitare le lunghe file che si formano all’ingresso soprattutto nei periodi di maggiore affluenza. La Reggia di Caserta è aperta tutti i giorni escluso il martedì. Qui trovi tutti i dettagli su orari e costi.
Buckingham Palace
Tra tutti i palazzi reali attualmente esistenti Buckingham Palace è probabilmente il più famoso e chiacchierato, anche in virtù di tutta una serie di avvenimenti contemporanei che hanno acceso i riflettori sulla famiglia reale inglese. Buckingham Palace mette in evidenza il forte contrasto tra il mondo moderno e il complesso mondo di regole e cerimoniali tradizionali che girano attorno alla famiglia reale.
A differenza delle precedenti dimore reali di cui vi ho parlato, Buckingham Palace non si trova lontano dal centro abitato, ma nel cuore di Londra, e più precisamente nel quartiere di Westminster. Viene costruito nel 1703 con il nome di Buckingham House come residenza del duca di Buckingham. Nel 1761 viene acquistato dal re Giorgio III che lo trasforma nella residenza privata della regina Carlotta (i famosi reali della serie Bridgerton). Solo nel 1837, sotto la regina Vittoria, diviene la residenza ufficiale della famiglia reale.
Il palazzo
Oggi il palazzo conta 775 stanze, inclusi 19 saloni di stato, 52 camere reali e per gli ospiti, 188 camere per il personale e 92 uffici.
L’sterno lo conosciamo tutti, lo abbiamo visto inquadrato più e più volte durante vari cerimoniali, come il 75° anniversario del regno di Elisabetta II o i matrimoni dei membri della famiglia. All’interno di Buckingham Palace sono ospitati capolavori di artisti come Rembrandt, Rubens, Canaletto, ma anche mobili storici di artigiani celebri. Le pareti e i soffitti sono decorati con affreschi e stucchi elaborati.
È possibile visitare Buckingham Palace?
Sebbene si tratti di una residenza privata ancora abitata dai reali di Inghilterra, oltre che essere sede di incontri di rappresentanza, è possibile visitare Buckingham Palace durante il periodo estivo
La reggia di Schönbrunn
Foto by Thomas Fabian con licenza Flickr
Con la reggia di Schönbrunn torniamo ad una costruzione che ha come modello di riferimento la reggia di Versailles e che viene edificata in una zona di campagna lontana dal centro abitato. E anche in questo caso parliamo di una costruzione che nasce come residenza nobiliare ma che in seguito viene trasformata, diventando la sede della casa imperiale d’Asburgo dal 1730 al 1918. Con l’espansione della città nel corso dei secoli, il palazzo è stato gradualmente inglobato nella periferia viennese, diventando oggi facilmente accessibile dal centro urbano.
Il palazzo
All’interno le sale riflettono il lusso barocco e rococò, riconoscibile negli arredi, nelle decorazioni dorate e negli affreschi. Tra le stanze più celebri vi è la Grande Galleria, uno spazio con soffitti affrescati e lampadari di cristallo, ideale per banchetti e balli; la Sala degli Specchi, incantatevele con i suoi giochi di luce; gli appartamenti privati di Maria Teresa.
Il giardino
I giardini sono un capolavoro di architettura paesaggistica: il Gloriette, una struttura neoclassica, offre una vista panoramica sulla reggia; il labirinto intrattiene i visitatori, mentre le fontane e le aiuole perfettamente curate creano un’atmosfera di pace regale.
Il castello di Neuschwanstein
Concludiamo il nostro viaggio alla scoperta delle dimore reali più famose d’Europa con quella che potrebbe essere definita la più bizzarra e appariscente, ovvero il Castello di Neuschwanstein. Si tratta di uno dei numerosi castelli costruiti da re Ludwing II in Baviera durante il suo regno, nel tentativo di emulare la grandezza di re Luigi XIV di Francia (il Re Sole). Ma se per i castelli di Herremchiensee e di Linderhof il modello di riferimento fu la reggia di Versailles, con Neuschwanstein ci allontaniamo tantissimo da quel modello per assumere le tipiche forme di un castello fiabesco. E forse non è un caso che abbia ispirato il castello della Bella Addormentata nel bosco della Disney.
Rimasto incompiuto anche a causa della prematura morte di re Ludving II, questo castello rispecchia perfettamente la personalità del suo committente. E’ stato costruito alla fine dl XIX secolo in cima ad un’altura nella località di Schwangau, nei pressi di Fussen. Doveva essere un luogo di ritiro personale, isolato da tutto e da tutti, oltre che un omaggio al musicista Richard Wagner. Ma se Ludving sapesse che dopo la sua morte il castello è stato (e continua ad essere) visitato da milioni di visitatori, molto probabilmente ne soffrirebbe!
Come visitare il castello di Neuschwanstein
Il castello di Neuschwanstein vanta 1,4 milioni di visitatori all’anno. La maggiore affluenza si ha ovviamente in alta stagione, ovvero durante i mesi estivi, ma anche in inverno i visitatori non mancano. Se siete temerari e non soffrite il freddo potete ammirare in castello sotto la neve. Un vero spettacolo. In ogni caso è consigliabile acquistare i biglietti in anticipo per evitare di fare un viaggio a vuoto. Qui potete acquistare i biglietti.
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