L’Autorizzazione di Viaggio Elettronica (Eta) diventa obbligatoria per i cittadini dell’Unione Europea. Da aprile 2025, infatti, per visitare Londra e l’intero Paese bisognerà pagare dieci sterline per ottenere il visto e, dunque, il libero accesso.
Il provvedimento riguarderà anche bambini e neonati, come ha riferito il Ministero dell’Interno britannico, dal quale è stato ribadito che la richiesta deve avvenire prima dell’arrivo, non sarà rimborsabile e avrà una durata di 24 mesi. L’Eta, insomma, sarà piuttosto simile all’Esta indispensabile per un viaggio negli Stati Uniti.
Autorizzazione di viaggio per Londra e Regno Unito: come funziona?
Per richiedere l’Eta bisognerà compilare l’apposito modulo che si trova online e pagare dieci sterline (circa 12 euro), per organizzare viaggi multipli in questa destinazione o prenotare dei soggiorni fino a sei mesi nell’arco di due anni. L’Electronic Travel Authorisation, dunque, riguarderà gli europei e, di conseguenza, gli italiani, ma anche in questo caso saranno previste forme di esenzione per chi ha un visto di lavoro o risiede regolarmente oltremanica. E per i soggiorni di breve durata? Nessuna differenza, servirà comunque il visto, se si proviene dall’Unione. Un’alternativa veloce, sarà anche quella di richiederlo utilizzando l’app per smartphone chiamata UK Eta, a partire dal 5 marzo 2025.
ETA, cosa succede per i cittadini non europei?
In questo caso, l’obbligo scatterà l’8 gennaio 2025, con una eccezione per gli irlandesi per via di accordi tra Londra e Dublino. Il provvedimento dovrebbe servire a rendere gli ingressi per i viaggiatori occasionali più sicuri nell’interesse del Paese e non solo.
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