Visitata nell’ormai lontano 2004, Vienna è stata il mio battesimo all’estero. Prima di questa data infatti non avevo mai varcato i confini dell’Italia e trovarmi per la prima volta così lontana da casa, in un paese che non parlava la mia lingua, che aveva usanze e tradizioni così differenti da quelle a cui ero abituata, è stata un’esperienza che mi ha fatto innamorare del viaggio inteso come scoperta di nuovi mondi.
Vienna è una delle capitali europee più importanti a livello storico. È stata infatti capitale di un grande impero che nel corso dei secoli ha scritto pagine e pagine di storia. Ma è stata anche la città di grandi artisti, come il pittore Klimt o come Mozart, che nacque a Salisburgo ma che a Vienna trovò la sua consacrazione. Tutti segni di un passato glorioso che ha lasciato moltissime tracce, tutte molto visibili, tutte da scoprire.
Cosa vedere a Vienna: il castello di Schönbrunn
Voglio iniziare questa mia piccola guida su cosa vedere a Vienna dal castello di Schönbrunn, ovvero il luogo che mi è rimasto più impresso e che mi ha lasciato più ricordi. Ammetto che la visita è stata fortemente condizionata dai numerosi film sulla principessa Sissi visti quando ero bambina, ed è stato per certi versi surreale sentire qualcosa di così familiare in un paese così lontano da casa. Si tratta della residenza estiva della famiglia imperiale d’Asburgo che dal 1730 al 1918 ha accolto i personaggi più illustri del periodo e dove sono state scritte importanti pagine di storia.
Essendo questo il mio primo vero grande castello visitato, vi lascio immaginare il mio stupore di fronte all’imponenza di tutta la struttura ed al lusso delle numerose stanze che lo compongono. Un lusso che comunque non sfocia mai nell’esagerazione e che rimane sempre su uno stile molto elegante. Vi consiglio di allenarvi prima perché le stanze del castello sono in tutto 1.441, ma tranquilli, a seconda del biglietto che sceglierete, ne potrete visitare fino ad un massimo di 40!
Da non perdere l’immenso giardino che si estende per 120 ettari e che spazia tra prati fioriti molto ben curati, fontane, archi, viali alberati, labirinti, sculture, giardino zoologico serre ed immensi prati verdi.
Consiglio: meglio dedicare un giorno intero alla visita del castello, che si trova lontano dal centro storico.
Cosa vedere a Vienna: Duomo di Santo Stefano
Se Schönbrunn è stato il luogo che più mi è rimasto impresso di Vienna, il Duomo di Santo Stafano è stato il primo luogo visto della città. Si trova praticamente all’uscita della metropolitana che porta in pieno centro storico e lo si comincia ad intravedere mentre si sale con le cale mobili. Una chiesa imponente e maestosa, con le sue alte torri che protendono verso l’alto (la torre più alta raggiunge i 136 m.), talmente grande che non sono riuscita ad inquadrarla tutta per intero (anche se ai tempi non avevo un grandangolo) e mi sono “limitata” fotografarla con gli occhi. Era la prima volta che mi trovavo di fronte ad un ‘opera in stile gotico e devo ammettere che come inizio non è stato male!
Molto bello anche il tetto, formato da 250 mila tegole colorate che formano lo stemma austriaco.
Cosa vedere a Vienna: Hofburg Palace
Nel cuore del centro storico di Vienna si trova il palazzo di Hofburg, un immenso complesso residenziale (considerato tra i più grandi al mondo) che ha ospitato i sovrano e gli imperatori prima del Sacro Romano Impero e poi dell’impero d’Austria. È formato da ben 18 palazzi che oggi sono stati adibiti quasi tutti a museo, per un totale di circa 2.600 stanze. Tra i musei più significativi ci sono gli Appartamenti Imperiali, il museo di Sissi, il Museo dell’Argenteria e la bellissima Camera del Tesoro Imperiale, che custodisce le corone imperiali ed altri preziosi tesori.
Cosa vedere a Vienna: il castello del Belvedere
Il Castello del Belvedere è una residenza estiva fatta costruire dal principe Eugenio di Savoia in perfetto stile barocco. È composto in realtà da due castelli: il Belvedere Superiore e il Belvedere Inferiore.
Il Belvedere Superiore un tempo serviva come sala di rappresentanza ed oggi ospita la Galleria dell’Arte Austriaca composta da tre sezioni: il Museo d’Arte Barocca, il Museo delle Opere Medioevali e la Galleria d’Arte del XIX e XX. Quest’ultima galleria ospita una mostra permanente di 24 opere di Klimt, tra cui anche “Il Bacio“, considerata l’opera d’arte più famosa di tutta l’Austria.
Il Belvedere Inferiore, che si trova nella parte opposta del giardino, era adibito a residenza.
Cosa vedere a Vienna: il Teatro dell’Opera
Il Teatro dell’Opera di Vienna (Staatsoper ) è uno dei teatri più prestigiosi al mondo. È stato costruito tra il 1861 e il 1869, ed inaugurato con il Don Giovanni di Mozart. Distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale è stato successivamente ricostruito in base ai disegni originali dell’epoca.
Cosa vedere a Vienna: il Prater
Uno dei simboli di Vienna è il Prater, parco cittadino con annesso luna park, con oltre 250 attrazioni, famoso per la Riesenrad, la ruota panoramica dalla quale si gode di una splendida vista panoramica della città.
Commenta per primo