Sappiamo bene quanto in fotografia la luce sia importante e sappiamo anche bene che in un ambiente esterno, dove influiscono tantissimi fattori, riuscire a trovare una buona luce non è sempre facile. Quando siamo in viaggio, a causa di tempi un po’ stretti e di compagnie magari poco propense ad aspettare il momento giusto, spesso siamo “costretti” a fotografare nel momento peggiore della giornata, ovvero durante il giorno quando il sole è a picco e ci regala ombre nettissime e atmosfere poco interessanti. Ma se decidete di visitare Amsterdam vi consiglio di mettervi davvero di impegno e di aspettare la luce migliore perché ne sarete ampiamente ricompensati.
Quale è il momento migliore per fotografare Amsterdam?
Il momento migliore per fotografare Amsterdam è dal tramonto in poi. Quando il sole comincia ad abbassarsi dietro le tipiche case storte in stile nordeuropeo, quando la luce diventa più calda e forma mille striature con le nuvole di passaggio, quando le acque dei canali riflettono gli stessi colori del cielo, Amsterdam diventa magica.
Fotografare Amsterdam al tramonto
Amo fotografare i tramonti, le mie fotogallery sono piene di tramonti dai bellissimi colori, che tuttavia ritraggono spesso paesaggi più naturalistici. Purtroppo fotografare un tramonto in città non è sempre facile perché spesso i palazzi molto alti finiscono per generare ampie zone grigie che nulla hanno a che vedere con i colori caldi tipici di questa ora del giorno. Ma Amsterdam mi ha stupita. Credetemi i suoi tramonti valgono da soli tutto il viaggio!
Dove fotografare i tramonti ad Amsterdam? Più o meno dappertutto, basta seguire i canali. Tra i tramonti più belli sicuramente quello di fronte la casa di Anna Frank e quello di fronte la stazione centrale. Se avete un albergo in centro potete provare a fotografare anche l’alba, specialmente il Damrak che sarà spettacolare con quelle luci.
Fotografare Amsterdam di sera
E quando il sole cala e scende la sera, quando si accendono le luci dei lampioni e dei palazzi, Amsterdam si trasforma in un’altra città. Dall’ora blu fino a notte fonda le atmosfere diventano magiche, di quelle che ti lasciano a bocca aperta. Non lasciate a casa il treppiede (io ce l’avevo sempre con me, non l’ho mollato un secondo) perché vi servirà tantissimo e non ci sono molte possibilità di poggiare la fotocamera da qualche parte. Con i tempi di esposizione più lunghi l’acqua si trasforma in uno specchio che riproduce fedelmente quello che sta in superficie e regala un senso di pace.
Dove fotografare Amsterdam di sera? Vale più o meno lo stesso discorso fatto per i tramonti: puntate ai canali e non ve ne pentirete!
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