Fotografare in viaggio: come scegliere l’attrezzatura ideale

Fotografare in viaggio

Chi non ama fare foto durante il viaggio? E soprattutto: chi non ama condividerle con le persone che conosce?

C’era un tempo, oramai davvero lontano, in cui al ritorno da un viaggio portavi i tuoi rullini dal fotografo, te li facevi sviluppare e stampare, te li sistemavi negli appositi album fotografici ed invitavi parenti ed amici a casa per guardarle tutti insieme e appassionatamente. Non mi dire che non lo hai mai fatto. A meno che tu non abbia la metà dei miei anni e sia cresciuto nell’era del digitale!

Infatti questi tempi oggi sono finiti e grazie ai social network la condivisione non avviene più a posteriori, ma in tempo reale. Puoi permetterti di scattare all’infinito e di creare album con centinaia di foto che tutti i tuoi amici possono commentare proprio mentre l’attimo lo stai vivendo. Bello no?

Fotografare in viaggio è sicuramente molto bello, sia che lo facciate per avere dei ricordi, sia perché vi piace fotografare posti nuovi, sia perché amate mettere in mostra le vostre capacità tecniche. Oggi la tecnologia ci permette di scegliere tra tantissimi dispositivi che scattano foto in digitale, dal più scarso dei telefoni alla più performante delle reflex. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Dare consigli sull’attrezzatura è molto difficile,  tutto dipende da cosa vogliamo ottenere. Posso solo parlarvi delle mie esperienze personali, poi voi traete le vostre conclusioni.

1 – Leggerezza


Quando viaggiamo la parola d’ordine è leggerezza. Sappiamo bene quanto siano fiscali le compagnie aeree relativamente al peso ed ingombro del bagaglio. Inoltre quando camminiamo tutto il giorno e ci dobbiamo portare dietro il nostro zaino con 10 kg di attrezzatura fotografica, arriva un momento in cui si comincia ad odiarlo lo zaino e si è così stanchi che non si ha più molta voglia di scattare (oppure scatterete così, tanto per farlo, con risultati piuttosto discutibili).

Meglio portarsi dietro qualcosa di più leggero e allo stesso tempo funzionale. Il massimo della leggerezza è sicuramente uno smartphone, che avete sempre a portata di mano, e che vi consente la condivisione immediata. Ma esistono anche diverse compatte molto carine che ingombrano pochissimo e che offrono diverse funzionalità.

2 – Qualità


Va bene tutto, va bene la leggerezza, ma non tralasciate mai la qualità. Volete fare le foto con lo smartphone? I puristi della fotografia sicuramente storceranno il naso e vi accuseranno di blasfemia. Io non sono così estremista, le scelte sono sempre personali e non c’è nulla di male a volere scattare col telefono. Però (e fatemelo come favore personale) sceglietene uno con una buona fotocamera.

Non dico che dovete spendere più di € 1.000 (tanto valeva comprarsi una reflex), ma ci sono tanti telefoni con prezzi abbordabili che riescono a fare foto molto più che decenti. Ogni ricordo è prezioso, ed anche se oggi dite “Vabbé ma tanto le devo solo pubblicare su facebook e consultarle sul telefono”, domani sarà bello rivedere gli scatti di qualche anno fa e ricordare come eravamo e quanto ci siamo divertiti. E credetemi è davvero fastidioso vedere foto mosse, sfuocate, sgranate che a malapena si capisce che ci sono delle figure umane.

polonia3 – La mia attrezzatura fotografica


Nel corso degli anni ho cambiato più volte la mia attrezzatura fotografica ed ho cambiato anche approccio. Oggi mi porto dietro uno smartphone discreto (attualmente ho un Lg G4 che fa foto davvero interessanti) ed una mirrorless Fuji XT10 con 2 obiettivi: Fuji 18-55 e Samyang 12mm. Inoltre ho un piccolo treppiede, un Cullman Nanomax 230T CB6.1 che utilizzo per le pose con tempi lunghi.

Uso lo smartphone se mi serve una foto che devo condividere sui social immediatamente o se voglio passare inosservata. Uso la fotocamera se invece voglio una foto che posso successivamente lavorare e con una qualità superiore.

La mia attuale attrezzatura è il giusto compromesso tra qualità e leggerezza. Con poco più di un chilo e mezzo ho tutto quello che mi serve e come qualità ne sono più che soddisfatta. Mi posso permettere di lasciare a casa la mia Canon 6D con tutto il suo bellissimo (ma pesante) corredo.

E voi, con cosa scattate?

Informazioni su Giusy Vaccaro 104 Articoli
Laureata in Beni Culturali , attualmente sto proseguendo gli studi in Storia dell'Arte presso l'Università di Palermo. Dopo aver accumulato molti anni di esperienza nel settore dell'informatica, ho deciso di seguire la mia passione per la cultura e il territorio, fondando il blog ioamolasicilia.com, dedicato alla valorizzazione della Sicilia. Sono inoltre presidente dell'Associazione Culturale Pantarei che promuove eventi culturali e iniziative artistiche.

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