Puoi organizzare un viaggio nei minimi dettagli, puoi avere tutto programmato al millesimo, ma ci sarà sempre qualcosa che non avevi previsto e che ti sorprenderà. Ecco la mia lista dei luoghi che non ti aspetti.
Prima di partire per qualsiasi viaggio mi piace organizzare tutto. Mi informo sulle cose da vedere, sulle cose da fare, su come arrivare, come muoversi, dove andare, quando andare, cosa mangiare, come affrontare certi percorsi e tutto quello che serve per affrontare il viaggio con la massima consapevolezza. Si dice che l’attesa dl piacere è essa stessa piacere. Ebbene, per me l’organizzazione del viaggio è essa stessa viaggio!
Qui le mie manie di controllo, che in molte circostanze della vita quotidiana devo castrare, possono dare libero sfogo a tutte le loro potenzialità e trovano la loro massima realizzazione. Questo in effetti mi protegge da sorprese negative, ma allo stesso tempo mi preclude quelle positive. Tuttavia, nonostante la mia smisurata previdenza, non posso prevedere tutto e nei miei viaggi mi è capitato di andare incontro a situazioni o luoghi che non avevo previsto, che sono stati un’autentica sorpresa e che proprio per questo motivo mi sono piaciuti tantissimo. Anzi, credo siano state le esperienze che più di tutte mi sono rimaste impresse e che mi piace raccontare.
In questo articolo vi elenco i miei “luoghi che non ti aspetti”, quelli che non erano entrati nella mia lista delle cose da vedere, vuoi perché ne ignoravo l’esistenza, vuoi perché non li avevo ritenuti degni di attenzione. La vita a volte ti sorprende. E quando ti sorprende è comunque un’emozione intensa da provare.
1 – Little Venice a Londra
Nonostante Londra sia una città che stupisce veramente tanto e che ad ogni angolo sa regalarti una sorpresa, Little Venice entra prepotentemente nella classifica dei miei luoghi che non ti aspetti. Non l’avevo inserita nella mia lista delle cose da vedere a Londra, semplicemente perché ne ignoravo l’esistenza. Ci sono finita per caso, il penultimo giorno del mio viaggio, mentre passeggiavo lungo il Regent’s Canal e mentre cercavo di allontanarmi dalle caotiche e chiassose bancarelle multietniche di Camden Town.
Mi è bastato girare l’angolo e mi sono trovata in questo piccolo mondo di pace, fatto di acque a specchio, facciate di palazzi che si riflettono, piccole imbarcazioni e canottieri che si allenavano lungo le placide acque del canale. E’ stato amore a prima vista, di quelli che ti entrano nel cuore e sono destinati a rimanerci per sempre.
2 – Attraversamento del confine tra Messico e Guatemala nella Penisola dello Yucatan
Tutto il mio viaggio di nozze potrebbe entrare di diritto in questa mia personale classifica dei luoghi che non ti aspetti. Il viaggio nella penisola dello Yucatan infatti è stato organizzato all’ultimo momento, a sole 2 settimane della partenza. La meta prescelta in realtà era stata la Thailandia, e su quella ero preparatissima, ma a causa di scontri e manifestazioni abbiamo dovuto cambiare tutto e di corsa, affidandoci ad un’agenzia di viaggio.
Affrontare un intero viaggio senza sapere dove e cosa avrei visto è stata una sorpresa continua. Una piacevolissima sorpresa. Ogni giorno un posto nuovo, un’esperienza nuova, una scoperta nuova. Non ricordo di avere mai vissuto un viaggio con tanta spensieratezza. L’esperienza che ricordo sempre con maggiore emozione è stato l’attraversamento del confine tra Messico e Guatemala a bordo di una motolancia, guidata da un ragazzino che poteva avere 12 anni e che non capiva una sola parola di italiano, con le acque del fiume poco tranquille, la pioggia battente ed i coccodrilli lungo le sponde. Lo so, detta così sembra una tragedia, ed invece è stata l’esperienza di viaggio più bella che abbia mai fatto.
3 – La penisola di Dingle Irlanda
Quando ho organizzato il mio viaggio in Irlanda avevo a disposizione solo 7 giorni, volevo vedere più cose possibili ma non per questo stancarmi fino all’inverosimile. Ed è per tale ragione che avevo deciso di non includere la penisola di Dingle nel mio itinerario. Ma mio marito, che dell’Irlanda si è innamorato a prima vista e non voleva perdersi neppure un angolo, ha modificato il nostro percorso in modo tale da potere passare anche dalla penisola.
Abbiamo allungato di parecchio, quella giornata è stata molto stancante e quando in serata siamo arrivati in hotel eravamo sfiniti. Ma ringrazio quella deviazione perché mi sarei persa una delle regioni più belle non soltanto dell’Irlanda ma di tutto il mondo. Baie, scogliere, sconfinati prati verdi, piccole città sul mare, spiagge di sabbia dorata e tutti i colori dell’Irlanda: questa è la penisola di Dingle!
Leggi qui il mio racconto di viaggio nella penisola di Dingle.
4 – Il Parco Lazienki a Varsavia
Se le altre mete sono entrate a pieno titolo nella classifica dei luoghi che non ti aspetti, il Parco Lazienki a Varsavia ci entra dalla porta secondaria, ma si merita di stare assieme agli altri a pieno diritto. Il Parco Lazienki infatti era nella mia lista delle cose da vedere a Varsavia, ma solo per un motivo: assistere ad un concerto in onore di Chopin che tutte le domeniche si tengono sotto la statua in onore del grande musicista polacco.
Qui però la mia perfetta macchina organizzativa si è inceppata perché a causa di calcoli errati sono arrivata troppo tardi. Delusa da questa perdita irrimediabile ho cominciato a camminare senza una meta ben precisa dentro il parco, fino a quando una musica proveniente da lontano ha catturato la mia attenzione. Seguendo la musica sono arrivata fino al lago, al centro del quale, sopra un isolotto, si trovava un palco. Non avevo la più pallida idea di chi fossero gli artisti sul palco, ma quella melodia così soave, in quel contesto così suggestivo e con le luci del tramonto imminente, mi hanno incantata.
5 – Il Petit Trianon a Versailles
Avevo da poco finito di leggere il fumetto di Lady Oscar quando sono stata a Parigi. La mia visita alla reggia di Versailles è stata fortemente influenzata dalle mie recenti letture e dal ricordo di questo cartone che è rimasto impresso nella memoria di un’intera generazione. Ecco perché quando ho scoperto che si poteva visitare anche il Petit Trianon ne sono stata felicissima. Ho faticato parecchio a trovarlo, mi sono persa tra i labirinti del giardino di Versailles ma appena giunta a destinazione è stata una sorpresa.
Dimenticate il lusso sfrenato del palazzo. Qui è stato ricostruito l’ambiente bucolico che tanto caro era a Maria Antonietta, con campi coltivati, animali allevati, fiumi abitati da carpe giganti, fiori giardini e tanta natura. Giuro che non volevo più andarmene e tutta la stanchezza, travolta dall’entusiasmo, è sparita.
Qui trovi il mio articolo su come visitare il Petit Trianon.
6 – Il belvedere da Santa Maria di Loreto a Petralia Soprana
A volte non serve allontanarsi più di tanto da casa per scoprire luoghi meravigliosi. In questo caso mi è bastato arrivare a Petralia Soprana, eletto borgo più bello d’Italia nel 2019, nel parco delle Madonie in provincia di Palermo. Poco più di un’ora di macchina per ammirare questo bellissimo borgo dove si respira un’aria di altri tempi.
La Chiesa di Santa Maria di Loreto era nella mia lista delle cose da vedere. Ma la vera sorpresa l’ho avuta affacciandomi dal terrazzo alle spalle della chiesa. Ai piedi una stradina che conduce ad una rocca che si trova esattamente di fronte e dalla quale si gode di una vista spettacolare. Sarà stata la sorpresa, sarà stato che ero da sola, sarà stata il silenzio, sarà stata la bellezza del luogo… non lo so… so solo che la sensazione che si prova qui è di totale libertà. Attorno la vallata, le montagne vicine, il verde dei prati, gli echi del borgo. Da visitare assolutamente.
7 – Villa Borghese Roma
Il mio primo viaggio a Roma, tantissimo tempo fa, è stata una toccata e fuga. Giusto due giorni, per vedere le cose principali, e poi via per altre mete. Ma spesso nonostante tutto sia stato programmato in modo minuzioso, accadono cose che ci fanno saltare tutti i pieni. E così una storia d’amore finisce, e con essa un intero percorso. Ti ritrovi a prendere la metro un pomeriggio carico di pioggia, a scendere alla prima fermata che ti capita, a scoprire Villa Borghese ed ammirare una coppia di cigni che tubano davanti al Tempio di Esculapio. Ed allora capisci che spesso una fine è solo l’inizio di un nuovo percorso, decisamente migliore di quello che si è appena perso.
E voi? Avete dei luoghi che vi hanno sorpresi?
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