Piazza dei Miracoli di Pisa: storia, architettura e opere d’arte

Piazza dei MIracoli di Pisa vista dall'alto

Uno dei simboli più iconici d’Italia è ovviamente la Torre di Pisa, conosciuta anche come la Torre Pendente, che ogni anno è meta prediletta di milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. Ma la Torre di Pisa è solo uno dei monumenti  del complesso monumentale della Piazza dei Miracoli di Pisa, patrimonio UNESCO, che comprende anche il Duomo, il Battistero e il Camposanto Monumentale.

In questo articolo esploreremo la ricca storia di questo luogo unico, soffermandoci sui suoi monumenti più celebri e sulle opere d’arte che ne fanno un vero gioiello dell’architettura medievale in Italia e nel mondo.

  1. Storia della Piazza dei Miracoli di Pisa: Simbolo del Potere e della Grandezza della città
  2. Il Duomo di Pisa: capolavoro del romanico toscano
  3. Il Battistero di Pisa: l’armonia tra architettura e acustica
  4. Il Camposanto Monumentale: dove la storia e l’arte riposano
  5. La Torre Pendente
  6. Altri itinerari a Pisa

Storia della Piazza dei Miracoli di Pisa: simbolo del potere e della grandezza della città

Il Complesso Monumentale della  Piazza dei Miracoli di Pisa si trova in prossimità delle antiche mura, nel settore settentrionale della città, adagiato sopra un verdissimo e curatissimo prato. Fu fortemente voluto dal governo pisano e dal vescovo Guido, con il preciso intento di ostentare il prestigio e il potere che la città di Pisa aveva raggiunto dopo l’anno 1000. Pisa infatti era una delle quattro Repubbliche Marinare, insieme ad Amalfi, Genova e Venezia. Aveva costruito le sue ricchezze grazie al fruttuoso commercio per mare e al bottino di guerra conquistato dopo avere aiutato i Normanni a scacciare via gli arabi dalla Sicilia. L’ambizioso progetto mirava ad eguagliare (se non addirittura a superare) la grandezza di Roma, prendendo come esempio il Foro Romano.

A partire dal 1063 iniziano i lavori per la costruzione in successione del Duomo con relativa torre campanaria, del Battistero e del Camposanto. I monumenti sono collocati secondo una precisa disposizione legata al simbolismo religioso:

  • ad ovest, dove il sole tramonta, si trova il Battistero, luogo che simboleggia l’ingresso nella comunità di cristiana. L’ovest rappresenta il buio dal quale si esce per andare verso est, dove si trova il Duomo;
  • subito dopo il Battistero troviamo il Duomo, simbolo della vita cristiana attraverso la fede e la preghiera. Il Duomo ha la classica pianta a croce latina, con l’abside rivolta verso est. Simbolicamente l’abside rappresenta la testa di Cristo e viene sempre rivolta verso est, dove sorge il sole;
  • alle spalle del Duomo troviamo la Tore Campanaria, che ha la funzione di richiamare i fedeli durante le celebrazioni della santa messa;
  • a nord, nel lato più freddo, troviamo il Cimitero, che accoglie i fedeli dopo la morte.

Sebbene l’intero complesso monumentale sia stato realizzato nel periodo a cavallo tra lo stile romanico ed il gotico, presenta una certa continuità. Spicca ovviamente il bianco del marmo di Carrara, che come un candido velo ricompre tutti i monumenti.

Il Duomo di Pisa: capolavoro del romanico toscano

Duomo di Pisa in Piazza dei MiracoliLa prima opera realizzata nella Piazza dei Miracoli di Pisa è il Duomo, dedicato a Santa Maria Assunta. Una dedica non casuale, visto e considerato che il denaro necessario per la costruzione della chiesa proveniva dal bottino che i pisani avevano conquistato sconfiggendo i saraceni a Palermo tra il 13 e il 18 di agosto.

Si tratta di una chiesa di grandi dimensioni, con pianta a croce latina, a 5 navate, lunga m. 100 e larga m. 70. All’epoca in cui fu realizzata era la terza chiesa più grande d’Europa, preceduta solo dalla Basilica di San Pietro e dalla basilica di San Paolo Fuori le mura, entrambe a Roma. I lavori iniziarono nel 1063 e videro alternarsi 2 grandi architetti: Buscheto (che è qui sepolto) e Rainaldo.

L’esterno è imponente e maestoso. Spiccano i grandi bracci laterali del transetto, e ovviamente il bianco candido del marmo, che si alterna con fasce più scure, richiamando una tipica decorazione di matrice araba.

Opere all’interno del Duomo di Pisa

Anche l’interno si presenta imponente e ricco di opere di grande prestigio. Impossibile non notare la bicromia che decora alcuni elementi architettonici e che richiama quella esterna. Spiccano il soffitto dorato a cassettoni del ‘600, che sostituisce quello andato perduto nell’incendio del 1595; la Cappella di San Ranieri, santo patrono della città di Pisa; la statua dell’Incoronazione della Vergine, ad opera di Dio Padre, del figlio Gesù e dello Spirito Santo; il mosaico con il Cristo Pantocratore sopra l’altare, con una iconografia tipicamente bizantina; il lampadario di Galileo Galilei, la cui oscillazione ispirò le teorie del grande scienziato.

Il Pulpito di Giovanni Pisano nel Duomo di Pisa

Pulpito Duomo di Pisa - Giovanni PIsano

Menzione speciale la merita il Pulpito del Duomo di Pisa, opera di Giovanni Pisano, realizzata tra il 1302 e il 1311. Giovanni, figlio di Nicola Pisano (autore del pulpito del Battistero di Pisa di cui parleremo più avanti), è uno dei massimi esponenti della scultura gotica in Italia. Sono oramai lontani i tempi in cui la figura umana veniva rappresentata in modo simbolico e bidimensionale, soprattutto nei grandi cicli di mosaici in stile bizantino. Giovanni Pisano parte dalle innovazioni introdotte dal padre e le porta ai massimi livelli, conferendo alle sue statue forme slanciate, senso del movimento e grande profondità.

L’intero pulpito è alto più di 4 metri e ha una forma circolare. Nella parte bassa troviamo 8 colonne, con la presenza di cariatidi e telamoni di grande impatto realistico. Nella parte alta invece troviamo una grande fascia divisa in 8 riquadri, con scene della storia di Cristo fino al Giudizio. Questa opera rappresenta una perfetta fusione tra architettura e scultura, ed è uno dei capolavori massimi di questo periodo.

Il Battistero di Pisa: l’armonia tra architettura e acustica

Battistero di Pisa

Esattamente di fronte al Duomo, guardando verso ovest, si trova il Battistero di Pisa, dedicato a San Giovanni.  Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un edificio di grandi dimensioni: alto m. 55 e con una circonferenza di m. 107, è di fatto il battistero più grande al mondo. Ma che cosa è un battistero e a che cosa serve? La parola stessa ci indica il suo scopo: si tratta di un edificio all’interno del quale viene posto il fonte battesimale, essenziale per somministrare il sacramento che rende cristiani. A cominciare dall’età paleocristiana, e continuando fino al medioevo, il battistero veniva costruito nei pressi di una cattedrale, solitamente di fronte o accanto. E solitamente aveva una pianta centrica che poteva essere esagonale, ottagonale o, come in questo caso, circolare.

La costruzione del Battistero di Pisa ha inizio nel 1153 ad opera dell’architetto Diotisalvi, per poi essere proseguita anche da Giovanni e Nicola Pisano. Lo stile architettonico è una armoniosa mescolanza di romanico e gotico, che riprende l’esterno del Duomo. Spicca  il bianco del marmo, le arcate cieche a più livelli e la copertura con tegole rosse.

Interno del Battistero di Pisa

Battistero di Pisa - Interno

Entrando nel Battistero di Pisa, si rimane subito colpiti dal contrasto tra l’esterno riccamente decorato e l’interno, più semplice e austero. Ciò che sorprende non è tanto l’aspetto decorativo, quanto la struttura architettonica, tutta giocata sulla sovrapposizione di forme geometriche. Un gruppo di colonne in marmo si slancia fino alla cupola, creando due spazi sovrapposti. Le colonne formano un cerchio concentrico rispetto alla circonferenza esterna dell’edificio. Da queste colonne partono fasce che disegnano un ottagono, convergendo verso il centro, dove si trova il battistero, rialzato su tre gradini.

Il pulpito di Nicola Pisano

Pulpito Battistero di Pisa - Nicola PisanoEsattamente come per il Duomo, anche all’interno del Battistero di Pisa si trova un pulpito, in questo caso realizzato da Nicola Pisano (padre di Giovanni) intorno al 1260. Si tratta di un’opera innovativa, che differisce da quelle fino a quel momento create.  Innanzitutto è staccato dalla parete; si regge su 7 colonne circolari più una centrale, sorrette da telamoni e figure di leoni; nei pannelli principali vengono rappresentate scene della vita di Cristo, dall’Annunciazione fino al Giudizio Universale, con un forte senso plastico e una tridimensionalità ma vista fino a questo momento; sopra i capitelli e negli spazi tra gli archi spiccano le personificazioni delle Virtù, oltre che le raffigurazioni di San Giovanni Battista e dell’Arcangelo Michele.
Un’opera molto complessa che segna uno spartiacque nella rappresentazione della figura umana rispetto al passato.

Il Camposanto Monumentale: dove la storia e l’arte riposano

Camposanto Monumentale di PisaIl Camposanto Monumentale di Pisa viene realizzato a partire dal 1277 su progetto di Giovanni di Simone. La leggenda narra che il Camposanto fu costruito per ospitare la terra sacra portata a Pisa dai crociati direttamente dal Golgota, il luogo della crocifissione di Cristo a Gerusalemme. Un dettaglio non indifferente, che ha conferito al luogo un’aura di sacralità, oltre ad attirare un gran numero di fedeli nei secoli. Il monumento è progettato come un grande chiostro rettangolare con archi gotici che circondano un prato verde, dove un tempo venivano sepolti i cittadini pisani più illustri.

Ciclo di affreschi Camposanto di Pisa

Dal punto di vista artistico, il Camposanto Monumentale è famoso per gli affreschi che ne decorano le pareti interne, tra cui il celebre ciclo del “Trionfo della Morte“, attribuito a Buonamico Buffalmacco. Quella del trionfo della morte è una delle rappresentazioni più ricorrenti durante il medioevo, anche a causa delle epidemie di peste che  causarono la morte di migliaia di persone. La morte viene rappresentata come qualcosa che arriva all’improvviso e che non risparmia nessuno.

Sempre di Buonamico Buffalmacco sono le scene del Giudizio Universale che traggono spunto dalle spaventose visioni della Divina Commedia di Dante. Anche il tema del Giudizio Universale era abbastanza ricorrente nell’arte medievale: aveva il preciso compito di mostrare ai fedeli quali atroci pene attendevano chi conduceva una vita peccaminosa e lontana dalla grazia di Dio.

Purtroppo, molti degli affreschi originali furono gravemente danneggiati durante un bombardamento nella Seconda Guerra Mondiale, ma sono stati restaurati con cura negli anni successivi.

La Torre di Pisa detta Torre Pendente

E’ davvero curioso constatare che uno dei simboli dell’Italia sia una torre che a causa di un errore di progettazione rimane pendente e rischia di crollare praticamente fin dalle prime fase di realizzazione. Si tratta della torre campanaria del Duomo di Pisa e la sua costruzione iniziò nel 1173, proseguendo per fasi alterne per circa due secoli. Ciò che ha causato questa pendenza è il cedimento del terreno poco adatto a sostenere un peso di tale portata. Il terreno sottostante infatti è composto da un mix instabile di sabbia, argilla e conchiglie, e nonostante gli architetti dell’epoca cercarono di correggere l’inclinazione modificando la struttura durante la costruzione, non riuscirono mai a risolvere il problema.

La Torre di Pisa è alta circa 56 metri ed è composta da otto piani, inclusa la cella campanaria in cima. È costruita in marmo bianco e grigio, con un’architettura romanica caratterizzata da colonne e arcate eleganti. I suoi 294 gradini conducono fino alla cima, da cui si può godere di una vista mozzafiato su Pisa e sui suoi dintorni.

 

Informazioni su Giusy Vaccaro 104 Articoli
Laureata in Beni Culturali , attualmente sto proseguendo gli studi in Storia dell'Arte presso l'Università di Palermo. Dopo aver accumulato molti anni di esperienza nel settore dell'informatica, ho deciso di seguire la mia passione per la cultura e il territorio, fondando il blog ioamolasicilia.com, dedicato alla valorizzazione della Sicilia. Sono inoltre presidente dell'Associazione Culturale Pantarei che promuove eventi culturali e iniziative artistiche.

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