Ancora problemi per Ryanair. Dopo i 2100 voli cancellati fino alla fine di ottobre che tanti disagi ha procurato ai numerosissimi viaggiatori coinvolti, si preannunciano nuove cancellazioni. La compagnia irlandese infatti ha comunicato un nuovo ampio piano di riduzione dell’attività per il periodo che va da novembre 2017 a marzo 2018.
Resteranno parcheggiati 25 aerei per un totale di 18mila voli e saranno coinvolti circa 400mila passeggeri.
Lo stop ai 25 aerei per la stagione invernale si traduce nella sospensione di 34 rotte di cui 11 riguardano aeroporti italiani. Da Trapani sospese le rotte da e per Baden-Baden e Francoforte (Germania), Cracovia (Polonia), Genova, Parma, Roma, Trieste; da Venezia sospese le rotte per Amburgo e Sofia; si aggiungono Bucarest-Palermo e Sofia-Pisa. Colpite anche Londra, Amburgo, Newcastle, Salonicco, La Canea, Glasgow, Edimburgo, Colonia e Breslavia.
Ma quali sono le cause di queste drastiche decisioni? Sicuramente una cattiva gestione del personale. Alle mancate ferie dei piloti che hanno provocato la cancellazione dei voli tra settembre ed ottobre, si aggiungono i problemi legati ad un organico sicuramente non sufficiente per il numero di servizi offerti ed ai piloti attratti da altre compagnie che offrono stipendi e condizioni più vantaggiose.
In questi giorni Ryanair ha anche ritirato la sua offerta di acquistare una parte di Alitalia.
Stiamo a vedere come si evolverà questa situazione nei prossimi giorni.
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