Acque turchesi su uno sfondo di sabbia chiarissima: il panorama che regala Koh Chang è un paradiso per la vista. Un soggiorno da queste parti, però, riserva anche esperienze particolari in grado di proiettare i visitatori in un vero e proprio “viaggio nel tempo”. L’arcipelago ha, infatti, una storia peculiare e per scoprire quali fossero i suoi segreti prima dell’avvento del grande turismo, un’ottima idea può essere quella di visitare i suoi villaggi.
Un soggiorno a casa dei pescatori o su palafitte in legno affacciate sul mare
A sud-ovest di Koh Chang, una delle aree più interessanti dove vivono i pescatori è Ban Salak Phet. Si tratta di una zona ben nota per l’abbondanza di pesce fresco e per la possibilità di trovare delle comode sistemazioni presso le famiglie del posto. Un valore aggiunto del viaggio questo, perché si può imparare molto sulla destinazione accostandosi alle tradizioni locali. Per godere di ogni angolo del paesaggio, è poi possibile affittare barche a buon prezzo o dedicarsi allo snorkeling.
Molto particolare è Bang Bao Fishing Village, un villaggio di palafitte in legno sul mare, collegate da passerelle. Qui ci si può immergere totalmente nell’atmosfera del luogo e avvicinarsi allo stile di vita dei pescatori gustando dell’ottimo pesce e si può prenotare una sistemazione in famiglia.
Spostandosi di circa 20 km a est dall’approdo dei traghetti a Koh Chang si raggiunge Ban Salak Khok, antica comunità nota per i suoi programmi di tour eco-sostenibili. In questa zona, infatti, si possono prenotare piccole crociere sul fiume utilizzando una barca d’epoca a remi chiamata Ruea Mard. La sua somiglianza con le gondole di Venezia è notevole ma c’è una differenza: lo scafo non è piatto e ha invece uno scafo rotondo. Il modello thailandese, dunque, non rende il natante adatto al mare aperto. Tuttavia, è dotato di un ombrellone che protegge dai forti raggi solari. Viene costruita utilizzando un tipo di legno particolarmente duttile e resistente del Ton Takhian (Casuarina), l’albero che costituisce gran parte delle foreste dell’arcipelago di Chang. La sua origine è legata addirittura al periodo di Ayutthaya, la potente città fluviale capitale del Regno del Siam tra il 1351 e il 1767 e i turisti possono provare una crociera in gondola lungo il fiume fiancheggiato da una fitta foresta. Durante questa escursione è prevista la presenza di un vogatore che indossa indumenti tradizionali thailandesi risalenti al periodo del re Rama V, possono salire a bordo fino a quattro persone e la passeggiata dura circa due ore. In più, per chi deve festeggiare un’occasione speciale, la gondola può essere decorata con fiori per una crociera romantica al tramonto e può ospitare un’esclusiva cena per due. Si parte alle 17.30 e si rientra intorno alle 19.30.
Dormire presso le famiglie locali rende l’esperienza di viaggio straordinaria. Solo così ci Si immerge completamente nel tessuto di un posto, e facendo inoltre esperienza caratteristiche. Girare sulle gondole ad esempio, questa si che è un’attività perfetta per conoscere la natura e le tradizioni del posto!
É sempre incredibile poter incontrare i locali: la loro presenza rende tutto così autentico, magico e indimenticabile! La Thailandia è un luogo davvero senza confini e questa navigazione in gondola sarebbe proprio un’esperienza che farei!