Visitare Pisa a piedi: itinerario alla scoperta dei luoghi più suggestivi

Come visitare Pisa a Piedi ed innamorarsene: ecco un itinerario tra strade note e meno note, che vi farà scoprire tutte le atmosfere che questa città sa offrire.

Pisa è una città davvero deliziosa. Spesso la si visita frettolosamente, attratti dalla famosa Torre Pendente che è un po’ il simbolo dell’Italia intera nel mondo, e ci si dimentica dell’importanza storica e culturale che ha avuto questa città nel passato. Non dimentichiamoci che Pisa è stata una delle 4 repubbliche marinare e che ha dato i natali a personaggi illustri come Galileo Galilei, Fibonacci, Carducci, Mazzini (solo per citarne alcuni).

Visitare Pisa a piedi: scelta dell’itinerario


L’itinerario che oggi vi propongo è una camminata a piedi di circa 7 km, alla scoperta non soltanto delle attrazioni principali, ma anche di alcuni angoli e scorci decisamente molto suggestivi e spesso poco affollati. Questo itinerario lo si può percorrere tranquillamente in una giornata, ma se volete avere la possibilità di visitare meglio alcune attrazioni, allora vi consiglio di spezzarlo in due giorni e di godervi questa città come si deve. Inoltre se non ve la sentite di fare tutta questa strada a piedi, in alcuni tratti potrete avvalervi dei mezzi pubblici che qui sono molto efficienti e di una puntualità che mi ha lasciata a bocca aperta.

Itinerario Pisa a piedi

Totale percorso: km 7
Durata percorso: 1 giorno
Durata effettiva camminata: 1 ora e 30 minuti

Visitare Pisa a piedi: ecco che cosa vediamo

  • Stazione Centrale di Pisa
  • Tuttomondo di Keith Haring
  • Corso Italia
  • Chiesa di Santa Maria La Spina
  • Lungarni Pisani
  • Cittadella di Pisa
  • Museo delle navi
  • Piazza dei Miracoli
  • Piazza dei Cavalieri
  • Borgo Stretto
  • Piazza delle Vettovaglie

Tuttomondo di Keith Haring


Il nostro percorso inizia dalla Stazione Centrale di Pisa, facilmente raggiungibile in treno da più destinazioni. Da qui, procedendo dritto per Viale Antonio Gramsci, si giunge a Piazza Vittorio Emanuele II, luogo della nostra prima tappa. Qui in alcuni giorni della settimana si svolge un interessante mercatino. Ma l’oggetto delle nostre attenzioni è il murale realizzato da Keith Haring nel 1989, dal titolo “Tuttomondo“, sulla parete esterna della canonica della Chiesa di Sant’Antonio Abate. L’opera rappresenta l’armonia e la pace nel mondo, ed è l’unica opera dell’artista che viene concepita sin dall’inizio come permanente.

Corso Italia e Lungarno Galileo Galilei


Da qui, procedendo sempre dritto, ci immettiamo in Corso Italia, una strada tutta pedonale, ricchissima di negozi adatti a tutte le tasche (ideali per gli amanti dello shopping), e di ristoranti. Alla fine della strada si arriva al Lungarno Galileo Galilei, e si ha il privilegio di ammirare una delle viste più spettacolari di Pisa.

Qui infatti le facciate del palazzi e le nuvole del cielo si specchiano sulle acque dell’Arno, in maniera così perfetta da sembrare un quadro realizzato da un maestro dei colori e della simmetria. Sì è vero, sono stata fortunata a trovare un cielo così bello che ha fatto da cornice alla mia foto, ma vi posso assicurare che ci sono stata anche con cielo grigio e minaccioso di pioggia, e la bellezza non ne è stata minimamente scalfita.

Chiesa di Santa Maria della Spina


Svoltando a sinistra e proseguendo la strada lungo il fiume, si arriva in pochi passi davanti alla Chiesa di Santa Maria della Spina. Si tratta di una piccola chiesa, molto particolare, straordinario esempio di gotico pisano, in corrispondenza di Ponte Nuovo. E’ stata costruita nel 1230 e deve il suo nome ad una spina della corona di Cristo che qui fu conservata nel 1333.

L’antica Cittadella di Pisa


Il nostro cammino procede dritto fino al Ponte della Cittadella che attraversiamo per ritrovarci esattamente ai piedi alla Torre Guelfa dell’Antica Cittadella di Pisa. Siamo all’esterno delle mura cittadine, verso il mare, in una zona decisamente poco affollata ed incredibilmente suggestiva. Qui il turismo di massa è completamente assente e si può respirare la vera essenza di questa città, che qui aveva costruito i suoi arsenali, e da qui partivano le navi della Repubblica Marinara. Un’atmosfera unica!

Ai piedi della torre si trova una statua in bronzo di Galileo Galilei, inaugurata nel 2009, alta 2, 80 metri, posizionata sopra un blocco di marmo di Carrara. La statua celebra il suo cittadino più illustre che volge lo sguardo verso il centro della città e vero la Piazza dei Miracoli.

Museo delle Navi Antiche


Poco più avanti, presso gli Arsenali Medicei,  si trova il Museo Le Navi Antiche di Pisa. Si tratta di un cantiere ancora in allestimento che sta recuperando le antiche imbarcazioni risalenti al periodo che va dal II secolo a.C. al VII secolo d.C., complete di carico, oggetti personali di marinai e migliaia di frammenti ceramici, vetri e metalli. Non a caso è stato definito la Pompei del mare. Il museo non è ancora aperto ufficialmente, quindi se volete visitarlo occorre prenotare.

La Piazza dei Miracoli


Continuiamo a camminare sul Lungarno Ranieri Simonelli, svoltiamo per Piazza Solferino, proseguiamo dritto per via Roma ed arriviamo a Piazza dei Miracoli, il luogo più famoso di Pisa, nonché patrimonio UNESCO. Qui si trovano il Duomo, il Battistero, il Camposanto Monumentale ed ovviamente la Torre Pendente. Rispetto alle altre zone di cui vi ho parlato fino ad ora, qui troverete moltissima più gente, pronta ad immortalarsi nelle pose più assurde fingendo di sorreggere la torre. Questi 4 monumenti, oltre ad essere fotografati, meritano tutti una visita, meglio se guidata, per scoprire le loro origini e tutti i segreti. Qui comunque trovate maggiori dettagli.

Altra interessante esperienza che si può fare è il camminamento lungo le Antiche Mura di Pisa, inaugurate lo scorso anno dopo una serie di lavori di recupero. Offrono una visuale diversa ed originale sia sulla Piazza dei Miracoli che su tutta a città.

Piazza dei Cavalieri


Visitare Pisa a piedi 7 minuti di camminata a piedi ci conducono fino a Piazza dei Cavalieri, luogo storico e ricco di importanti palazzi. Al centro della piazza si trova la statua del Granduca di Toscana. Alle sue spalle svetta il Palazzo della Carovana, oggi sede della prestigiosa Scuola Normale Superiore, nata nel 1810 come succursale dell’Ecole Normale di Parigi, per volontà di Napoleone.

Di fronte invece si trova il Palazzo dell’Orologio e la Torre del Muda, divenuta famosa anche come la Torre della Fame. Qui, come narra Dante nella Divina Commedia, fu imprigionato il Conte Ugolino e qui morì di fame insieme alla sua famiglia.

Borgo Stretto e Piazza delle Vettovaglie


Ci basta fare davvero pochi passi a piedi per raggiungere un’altra delle zone più caratteristiche di Pisa: Borgo Stretto. Si tratta di una strada storica, di origine medievale, che con i suoi loggiati, gli antichi negozi e le botteghe, ci dà la sensazione di essere tornati indietro nel tempo. Poco lontano da Borgo Stretto si trova Piazza delle Vettovaglie, altro luogo simbolo di Pisa. Di giorno ospita il mercato cittadino, con frutta e verdura a km 0; di sera si trasforma in luogo ideale per la movida pisana, con tanti locali dove prendere un aperitivo o gustare un’ottima cena.

I Lungarni pisani


Arrivati a Piazza Garibaldi ci troviamo nuovamente sul lungarno e a questo punto possiamo optare per due opzioni. O salire lungo il Ponte di Mezzo per tornare su Corso Italia e quindi verso la stazione, oppure svoltare a sinistra sul Lungarno Mediceo per poi risalire dal Ponte della Fortezza. Io vi consiglio di scegliere questa seconda opzione per godere ancora del panorama e dell’atmosfera offerta da questo tratto di città. Tra l’altro, se siete fortunati, potrete assistere agli allenamenti di alcuni canottieri che, illuminati dalla calda luce dell’imminente tramonto, regalano un senso di pace ed armonia che pochi altri scenari cittadini sono in grado di offrire.

Visitare Pisa a piedi: quanti giorni?


A questo punto non ci resta che fare strada verso la stazione per concludere il nostro itinerario. Come detto in precedenza questo percorso lo si può benissimo fare in un giorno, ma se volete fare una visita meno frettolosa, se volete visitare anche gli interni di chiese e palazzi e se volete gustare anche le specialità culinarie della zona, allora è meglio concedersi 2 giorni.

 

 

Informazioni su Giusy Vaccaro 104 Articoli
Laureata in Beni Culturali , attualmente sto proseguendo gli studi in Storia dell'Arte presso l'Università di Palermo. Dopo aver accumulato molti anni di esperienza nel settore dell'informatica, ho deciso di seguire la mia passione per la cultura e il territorio, fondando il blog ioamolasicilia.com, dedicato alla valorizzazione della Sicilia. Sono inoltre presidente dell'Associazione Culturale Pantarei che promuove eventi culturali e iniziative artistiche.

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